Scuola, Lucia Azzolina: "Ripartenza, il bilancio è buono". Matteo Salvini: "Bocciata dal 70% degli italiani"
Roba da non credere: per Lucia Azzolina è andato tutto bene. Si parla della ripresa delle lezioni a scuola di ieri, lunedì 14 settembre, che ha sollevato polemiche ad ogni latitudine tra bimbi inginocchiati, professori assenti e banchi che non sono mai arrivati. Eppure, come sempre, l'improbabile ministro M5s si auto-promuove. "Non era assolutamente facile la riapertura scolastica che tanto ci ha emozionato: il bilancio è buono, rispetto a una ripartenza che non era per niente scontata". Già, l'Azzolina si spinge a dire che "il bilancio è buono". Dunque, come ha già fatto più volte nelle ultime settimane, punta il dito contro i predecessori: "Ereditiamo una scuola che ha molto sofferto negli anni a causa dei tagli".
E ancora, la Azzolina aggiunge: "Forse è stato proprio il lockdown a fare riscoprire all'Italia quanto la scuola sia importante, quanto senza la scuola il Paese non esiste". Così il ministro M5s da Ravenna, dove si trovava per assistere alla presentazione dei progetti realizzati dalle scuole e dedicati a Dante, in occasione del settimo centenario della morte del poeta. E subito dopo le parole dell'Azzolina, a mettere i proverbiali puntini sulle "i" ci ha pensato uno dei suoi più accaniti oppositori, Matteo Salvini, il quale ha rilanciato sui social le cifre di un sondaggio diffuso da Il Giornale secondo cui "il 70% degli italiani boccia l'operato del ministro Azzolina". Altro che "buon bilancio", insomma...