Fabrizio Masia e Alessandra Ghisleri, sondaggi (proibiti) a tenaglia: rimonta clamorosa, panico M5s e Di Maio
A 7 giorni dal referendum sul taglio dei parlamentari sta cambiando il vento. Il Sì, dato per sicuro trionfatore, secondo molti sondaggisti starebbe vedendo erodere il vantaggio nei confronti del No. Secondo un retroscena di Augusto Minzolini sul Giornale, Alessandra Ghisleri suggeriva come partiti da un divario abissale 85% sì contro 15% no, si sia arrivati ora a una distanza molto, molto più ridotta. Ma è soprattutto la tendenza a inquietare Luigi Di Maio e il Movimento 5 Stelle, l'unico partito che al di là delle dichiarazioni ufficiali ha sposato in tutto e per tutto la battaglia del taglio della "Casta".
Secondo un articolo di Repubblica di un paio di giorni fa, la partita "non è ancora chiusa" e si giocherà tutto sulla affluenza alle urne. "Non è un appuntamento che appassiona gli elettori - dice Fabrizio Masia, direttore di Emg Acqua -, anche se negli ultimi giorni c'è stato un aumento di interesse dovuto soprattutto alle iniziative del No. Posizione che si rafforza anche perché partiva da percentuali molto basse. Sono stati , nei cittadini che per gran parte erano schierati per il Sì, anche se il vento dell'antipolitica non è forte come in passato". Già, sta cambiando il vento.