Italia Viva, Beatrice Casini lascia Matteo Renzi: "Linea schizofrenica e mancanza di democrazia nel partito"
Italia Viva colpita da un altro addio. Questa volta a salutare Matteo Renzi è Beatrice Casini, 28 anni, capogruppo in consiglio comunale a Sarzana di Italia Viva. "In questi giorni le carte sono cambiate anche a livello nazionale – spiega le motivazioni che l'hanno spinta a dar vita a un nuovo gruppo –, abbiamo visto il Pd fare un’alleanza organica con i 5 Stelle e io, da antipopulista, sono contro un’intesa di quel tipo con i grillini. Per contro, in consiglio comunale non posso certo entrare in un gruppo misto dove a rappresentarmi sarebbe stato il capogruppo Maria Grazia Avidano che ha delle idee completamente diverse alla mie. Quindi costituirò un nuovo gruppo facendo opposizione a questa amministrazione come ho fatto in questi anni. Formalizzerò il tutto quando ci sarà il prossimo consiglio". La Casini denuncia la mancanza di "un semplice, normale e democratico confronto all'interno del partito".
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Nel mirino il fatto che gli iscritti, gli amministratori di Italia Viva, non hanno avuto modo di esprimersi su nulla: "Sulle alleanze – prosegue – si è assistito a prese di posizioni schizofreniche e a giorni alterni, anche diametralmente opposte". Insomma, il rottamatore Renzi, oggi, pur di non veder rottamto se stesso è pronto a tutto e al contrario di tutto. E la ormai ex capogruppo di IV, di fatto, lo dice chiaro e tondo.