Silvio Berlusconi in ospedale, gli azzurri ne approfittano: "30-40 parlamentari pronti a lasciare", al via la scissione più temuta
Silvio Berlusconi, dopo aver contratto il coronavirus, è ricoverato al San Raffaele di Milano. Le condizioni di salute - come rivelato dal primario di Terapia Intensiva, Alberto Zangrillo - non sono gravi. Eppure in Forza Italia qualcosa si sta muovendo. Senza il suo leader nonché fondatore, la maggior parte degli azzurri è convinta che il partito imploderà. Per questo sempre meglio pararsi le spalle. Una malattia prolungata del Cav - nonostante le rassicurazioni di Antonio Tajani che ammette di non temere scossoni interni - suonerebbe come 'liberi tutti' per quei 30 o 40 parlamentari, forse di più per La Stampa, che non verrebbero mai rieletti, e da tempo si guardano intorno per accasarsi altrove.
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E questo non può che essere il momento migliore vista la lontananza del Cav. Guarda caso - prosegue il quotidiano di Massimo Giannini - proprio in queste ore, dentro Forza Italia, torna a risuonare insistente il tam-tam della scissione, verso chi ancora non è dato sapere. Per unirsi a Matteo Renzi, o a Carlo Calenda, o all'ipotetico partito di Giuseppe Conte.