Immigrazione, il M5s Sicilia chiede le dimissioni di Luciana Lamorgese: un grosso caso per il governo
Sul tema immigrazione si spacca la maggioranza. Il Movimento 5 Stelle in Sicilia, alle prese con i continui sbarchi, è sul piede di guerra. I grillini arrivano addirittura a chiedere la testa di Luciana Lamorgese che, in veste di ministro dell'Interno, è responsabile del caos sull'isola. "Giuseppe Conte valuti se chiedere alla Lamorgese di mettersi da parte - rompono il silenzio i deputati del M5S all’Assemblea regionale siciliano dopo la tragedia di Siculiana, dove un richiedente asilo, in fuga dal centro di accoglienza, è morto e tre poliziotti sono rimasti feriti. "Da tempo - proseguono - chiediamo al ministro e alla Regione un cambio di passo nella gestione del fenomeno. Al premier Conte, che sta operando benissimo in tantissime direzioni e in un contesto storico difficilissimo, il nostro incondizionato appoggio, ma anche un messaggio".
Semplice: per i Cinque Stelle il ruolo al Viminale è un ruolo delicatissimo, a maggior ragione in questo delicato momento e "non può essere affidato ad un tecnico". I pentastellati chiedono a gran voce una figura che "ha la forza di prendere decisioni e non lascia tutto in balia degli eventi". Dichiarazioni che avvicinerebbero il Movimento alle opposizioni, se non fosse che i grillini mettono le mani avanti: "Musumeci - continuano - non si faccia comunque illusioni: la gestione del fenomeno da parte della Regione non solo è totalmente fallimentare, ma anche ipocrita e populista. Non sono certo le inutili ordinanze scritte in favore di telecamere a risolvere un problema complesso, come quello dei migranti, specie, poi, se le comunicazioni importanti vengono fantozzianamente inoltrate ad indirizzi di posta elettronica fantasma".
Immediata la replica di Matteo Salvini che commenta così la notizia degli ex alleati: “Il Movimento 5 Stelle della Sicilia chiede le dimissioni della Lamorgese dopo i disastri accumulati in un anno al Viminale. Una posizione condivisa da amministratori locali di tutti i colori politici, compreso il Pd, stufi dell’incapacità di Conte e dei suoi ministri, pronti a coccolare le ong e a invitarle al ministero dell’Interno ma distratti con la Sicilia e tutti gli italiani. Questo governo mette in pericolo l’Italia”.