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Giorgia Meloni contro Alfonso Bonafede: "Scandaloso, i boss scarcerati durante il lockdown ancora liberi. Dimissioni subito"
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Alfonso Bonafede chiamato in causa da Giorgia Meloni. Per il grillino titolare del ministero della Giustizia arriva ancora una volta la richiesta di dimissioni: "È scandaloso - ha esordito la leader di Fratelli d'Italia - che 112 mafiosi e narcotrafficanti scarcerati durante il lockdown non siano mai tornati dietro le sbarre e si trovino ancora ai domiciliari". Un'iniziativa, quella del "sommo scarceratore di boss", che aveva già alimentato la polemica: "Bonafede - prosegue - aveva giurato che dopo averli liberati li avrebbe riportati uno ad uno in galera, ma era una colossale menzogna".
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Menzogna a cui Fratelli d’Italia non ha mai creduto, anzi, "lo ha denunciato fin dall’inizio: per riportare i boss in galera bisognava revocare, e non semplicemente sospendere, la scellerata circolare del Dap che ha spalancato le porte del carcere ai mafiosi e cancellare immediatamente l’ignobile articolo 123 del decreto 'Cura Italia'". Quest'ultimo, è l'accusa che arriva al pentastellato, "ha introdotto il nesso tra detenzione e rischio contagio. Bonafede abbia la decenza di dimettersi".
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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