Decreto Covid, 28 M5s non votano la fiducia: servizi segreti, plateale protesta contro Giuseppe Conte
Tutto come previsto. O quasi. Il governo ha ottenuto la fiducia sul decreto-Covid alla Camera, con 276 voti a favore, 194 contrari e un astenuto. Ora, il decreto passa al Senato per l'approvazione definitiva. Ma 28 deputati grillini non hanno partecipato al voto di fiducia: chiarissimo il messaggio a Giuseppe Conte. Una pattuglia di pentastellati, infatti, non condivide il colpo di mano inserito nel decreto sui vertici dei servizi segreti. Tra i 28 che non hanno partecipato al voto ci sono diversi firmatari dell'emendamento per bloccare la proroga degli 007 presentato ieri, martedì 1 settembre, l'emendamento che ha spinto il governo a porre la fiducia.
Uno strappo profondo, un nuovo - grosso - caso per l'esecutivo giallorosso: i grillini, infatti, si schierano per la seconda volta in due giorni, in aula, apertamente contro Conte (in giornata, sono filtrate indiscrezioni circa un ruolo di Luigi Di Maio in questa manovra, voci smentite dal diretto interessato e da Palazzo Chigi). Di seguito, i nomi dei deputati M5s che non hanno partecipato al voto di fiducia: Vittoria Baldino, Francesca Businarolo, Pino Cabras, Emilio Carelli, Maurizio Cattoi, Emanuela Corda, Rina De Lorenzo, Margherita Del Sesto, Iolanda Di Stasio, Leonardo Donno, Yana Chiara Ehm, Mattia Fantinati, Giulia Grillo, Nicola Grimaldi, Carmela Grippa, Niccolò Invidia, Marianna Iorio, Stefania Mammì, Alvise Maniero, Teresa Manzo, Maria Marzana, Carmelo Misiti, Paolo Nicolò Romano, Francesco Sapia, Elisa Siragusa, Arianna Spessotto, Patrizia Terzoni, Giorgio Trizzino.