Sondaggio Istituto Cattaneo, Renato Mannheimer: "Il centrodestra governa con o senza taglio dei parlamentari"
Taglio o non taglio il centrodestra è davanti al centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle pare non aver considerato che la sforbiciata sui parlamentari, da sempre suo cavallo di battaglia, favorisce Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. L'istituto Cattaneo, citato dal saggista Renato Mannheimer, ha pubblicato un documentato studio distinguendo i vari scenari che si possono prefigurare a seconda dei sistemi elettorali e sempre che il referendum abbia esito positivo, ossia che vinca il "sì" al taglio. "Col proporzionale con soglia di sbarramento al 5 per cento - scrive Mannheimer sul Giornale -. entrambi i rami del Parlamento vedrebbero una netta prevalenza (attorno al 55 per cento) del centrodestra". Una buona notizia per Silvio Berlusconi che, secondo i ricercatori del Cattaneo, "potrebbe controllare una quota di parlamentari decisiva per la formazione di un governo di centrodestra".
C'è però addirittura chi punta a una soglia di sbarramento inferiore, al 3 per cento. Cifra che mette in difficoltà i partiti più piccoli come Italia Viva, Azione e Leu. Anche nel caso questi tre partiti - ora dati intorno al 3 per cento di gradimento - superassero la soglia, il centrodestra prevarrebbe, specialmente al Senato. "Scenario ben peggiore", ovviamente per il centrosinistra, se le piccole forze politiche non dovessero varcare il limite. "In sostanza - conclude il saggista -, lo studio conferma come, al di là del numero di parlamentari e, per certi versi, del sistema elettorale adottato, se ci fossero nuove elezioni, il centrodestra finirebbe col governare il Paese. Con un elemento significativo: specie nel caso di reintroduzione di un sistema totalmente proporzionale".