Giuseppe Conte, dopo un anno le deleghe a 8 viceministri già operativi: ecco gli "abusivi" ai Ministeri
Un anno da ministri abusivi per otto viceministri del governo di Giuseppe Conte. "Ieri", scrive Il Tempo, "l'annuncio a Montecitorio: 'In data 14 agosto 2020, il Presidente del Consiglio dei ministri ha inviato al Presidente della Camera la seguente lettera: 'Onorevole Presidente, informo la S.V. che, con decreti del Presidente della Repubblica in data odierna, adottati su mia proposta, previa approvazione da parte del Consiglio dei ministri, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, delle rispettive deleghe di funzioni conferite dai Ministri dell'Interno, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei trasporti e della Salute, stato attribuito ii titolo di Vice Ministro ai sottosegretari di Stato presso i medesimi Dicasteri, senatore Vito Claudio Crimi, onorevole dottor Matteo Mauri, onorevole dottor Stefano Buffagni, signor Giovanni Carlo Cancelleri, e senatore professor Pierpaolo Sileri. Con viva cordialità, firmato: Giuseppe Conte'.
Non solo, ieri è stata comunicata anche la nomina a sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca di Giuseppe De Cristofaro e la cessazione dalla carica di sottosegretario per l'Istruzione. Via libera alle deleghe di viceministro agli Esteri ai sottosegretari Emanuela Claudia Del Re e Marina Sereni e all'Istruzione ad Anna Ascani.
Scrive Di Maio su Il Tempo; "Una partita complicata, per certi versi surreale. Prendiamo il caso del vice ministro Pierpaolo Sileri, medico e professore all'università Vita -Salute San Raffaele di Milano. È stato nominato sottosegretario al ministero della Sanità il 16 settembre 2019 ma le deleghe sono arrivate il 23 maggio, otto mesi dopo. Quelle da viceministro (era stato indicato sempre a settembre dell'anno scorso) le ha avute, invece, come detto, il 14 agosto (approvate nel Consiglio dei ministri del 7 agosto). Dunque, in tutto, nove mesi dopo".