Giuseppe Conte e Beppe Grillo, Dago-bomba: "Telefonata molto brusca". Parole pesanti: premier sotto minaccia?
"Si vocifera di una brusca telefonata di Beppe Grillo a Giuseppe Conte". Dagospia sgancia la bomba su Palazzo Chigi ancora "in vacanza" e apre a scenari catastrofici (per l'Avvocato foggiano, ovviamente). Il premier è riemerso dai 10 giorni di vacanza (si presume in compagnia della fidanzata Olivia Palladino) e soprattutto di silenzi per garantire al sindaco di Lampedusa Totò Martello e al governatore siciliano Nello Musumeci che li incontrerà mercoledì (con calma) per affrontare la questione sbarchi e migranti. Nel frattempo, però ci sono un altro paio di situazioni spinose su cui rischia di veder saltare la propria poltrona: in ordine cronologico, la riapertura delle scuole (con la ministra Lucia Azzolina letteralmente mandata allo sbaraglio, stritolata tra gli altri ministri e i tecnici in un desolante balletto di voci e smentite) e, 7 giorni dopo, il voto per regionali e referendum in un clima da nuova emergenza coronavirus. Se il voto andrà come sembra (con il trionfo del centrodestra), per la maggioranza di Pd e M5s sarebbe difficile reggere all'urto e a pagare dazio sarebbe proprio Conte.
Dietro le quinte ma attivissimo, spiega Dago, Conte si sarebbe arrabbiato non poco con il Corriere della Sera "che gli ha messo in bocca che non ci sarà un secondo lockdown, terrorizzato che gli venga addebitato l’eventuale disastro dell’apertura delle scuole". Il guaio è che, come detto, al premier manca la copertura politica visto che sia Pd sia M5s sono dilaniati dalle lotte interne per la leadership e di conseguenza la loro stessa alleanza viene messa in discussione. In questo clima delicatissimo, Conte deve muoversi come un ballerino sulle uova. E proprio per questo motivo, scrive Dagospia, l'Elevato Grillo "in modalità vaffa, gli ha intimato di 'fare molta attenzione'". Traduzione: "Ci metto niente a tagliarti i fili e rispedirti nel cono d’ombra".