Regionali, Pd e M5S insieme in Sardegna: il "baffo" giallorosso che fa infuriare Matteo Renzi
In Sardegna Pd e M5s si presenta insieme. Nello specifico è il caso del collegio Sardegna Nord che raggruppa oltre a Sassari e alla Gallura, anche 14 Comuni di Nuoro. Proprio qui si tenta l'alleanza giallorossa, rievocato dal simbolo scelto (un "baffo" rosso e uno giallo su sfondo bianco) e candidato unitario. Quest'ultimo - secondo quanto riportato da Italia Oggi - è Lorenzo Corda. La sua candidatura è stata concordata da dem e pentastellati insieme a Leu, Progressisti, Centro Democratico e DemoS, cioè i cattolici della Comunità di Sant' Egidio. "Il candidato del centrodestra - esordisce riferendosi a Carlo Doria, l'uomo sostenuto da tutto il centrodestra ma anche dal partito sardo d'azione - dice che farà cadere Conte? A me piace costruire, non fare demolizioni. Il piano di investimenti del governo insieme all'Europa ci mette nelle condizioni di ripartire e di rinnovare" Poi polemizza col suo antagonista sulla faccenda Covid: "È un atto criminale negare gli effetti mortali della pandemia, tanto più quando è un medico ad affermarlo, un tecnico che ha fatto parte dell'Unità di crisi della Regione Sardegna".
Ma la corsa alla vittoria per Corda sembra in salita perché Matteo Renzi con la sua Italia Viva e con +Europa ha rifiutato di entrare nella coalizione. Non solo, perché indispettiti per la scelta del Pd di allearsi con gli alleati di governo grillini hanno messo in campo un proprio candidato, Agostinangelo Marras. Insomma, la partita è apertissima anche se stando agli ultimi sondaggi sulle Regionali il centrodestra ha già vinto.