Andrea Marcucci contro Lucia Azzolina: "Il suo contributo è insufficiente". Bomba Pd sulla ministra, rivolta M5s
Si apre il caso Lucia Azzolina anche nella maggioranza. A sganciare la bomba è Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato ed ex renziano di ferro, che in una intervista a La Stampa ha definito il contributo fornito dalla ministra dell'Istruzione grillina "insufficiente", impegnata com'è a "trovare un capro espiatorio" per l'eventuale (probabile) fallimento della riapertura delle scuole il prossimo 14 settembre. "Il tema è stato affrontato in ritardo e con qualche incertezza di troppo", ha proseguito Marcucci, perché "è da marzo che sappiamo che questa era la priorità" e "si doveva lavorare tutti a testa bassa per creare le migliori condizioni a settembre".
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Immediata la reazione piccata dei 5 Stelle a difesa della collega. "Noi continuiamo a sostenere il lavoro del governo: il Pd decida da che parte stare", scrive il capogruppo M5s al Senato Gianluca Perilli, mentre secondo la sua vice Alessandra Maiorino le parole di Marcucci sono "del tutto fuori luogo, nei tempi, nei modi e nei contenuti". A 2 settimane da quello che viene da molti indicato come il D-Day del governo Conte, insomma, nella maggioranza l'aria inizia a essere frizzantina. E non c'entra questa fine di agosto.