Luigi Di Maio abbronzato, il New York Times lo fa nero: "In America per cose così ci si dimette o si viene licenziati"

di
venerdì 28 agosto 2020
Luigi Di Maio abbronzato, il New York Times lo fa nero: "In America per cose così ci si dimette o si viene licenziati"
1' di lettura

Per cose come quelle di Luigi Di Maio "in America ci si dimette". Il New York Times non ride del post su Facebook pubblicato dal ministro degli Esteri, e anzi attacca lui e l'Italia. Sui social hanno spopolato i "meme" sull'abbronzatura dell'ex leader del M5s, decisamente "nero" per il troppo sole preso in vacanza. Lui, per una volta, ha reagito con ironia pubblicando su Facebook alcune delle foto-parodia che lo ritraggono, tra cui quella di assistente di colore di un Totò versione capo africano, e promettendo: "La prossima estate metterò la crema 50". Il prestigioso NY Times però prende la vicenda sl serio e scrive che chi ride del "Blackface" (il dipingere la faccia di nero per imitare le persone di colore) "negli Usa si dimette o viene licenziato".

[[ge:kolumbus:liberoquotidiano:24317958]]

Rilanciare quelle immagini, inoltre, rifletterebbe "la visione provinciale di Di Maio sul mondo, visione che non prende in considerazione le conversazioni globali sul razzismo che avvengono fuori dall’Italia". O ancora: "Per altri invece i meme ignorano la discriminazione subìta dai neri in Italia, dove i migranti africani sono vittime spesso di violenza e intolleranza". Tutto questo, per una manciata di foto ispirate a pubblicità e film. Dallo staff di Di Maio, con un po' di imbarazzo, sono costretti a puntualizzare che il ministro "è  categoricamente contrario a qualsiasi forma di discriminazione o violenza razziale in una qualsiasi forma, E poi lui non si è dipinto la faccia di nero, ma era davvero abbronzato".