Carlo Calenda si converte alla Lega? Quasi. In realtà il leader di Azione non può fare a meno di elogiare Luca Zaia. "Il centrodestra si meriterebbe uno come lui. Di più: ne trarrebbe vantaggio il Paese. E pure il centrosinistra. Zaia è un buon amministratore. Durante i mesi terribili del lockdown si è mosso molto bene. Non mi stupirei se arrivasse al 70 per cento di consensi. Ma la smetterei di sventolare l’autonomia come una bandiera ideologica. E guai a far credere ai cittadini che sia la panacea di tutti i mali", esordisce intervistato dal Corriere del Veneto.
Carlo Calenda, Azione è il partito preferito: in poco tempo vanta cifre da capogiro
Carlo Calenda è come la Lancia Y10 nello spot degli anni '80, lo slogan era "tutti lo vogliono". A ...Tanti infatti i rumors che vedono il governatore come unico competitor dell'attuale leader del Carroccio, Matteo Salvini: "È evidente - prosegue in merito alla questione l'ex piddino - che la Lega di Zaia, impegnata sul buon governo del territorio, non ha niente da spartire con quella di Salvini, capace solo di urlare contro i migranti e l’Europa. Per carità, un conto è guidare una regione, altra cosa assumere una leadership nazionale".