Migranti, Luciana Lamorgese dice no allo sgombero degli hotspot: "Ordinanza Musumeci senza valore"
Una ordinanza "senza nessun valore". Il Viminale risponde così al governatore della Sicilia Nello Musumeci, che ha disposto lo sgombero entro le 24 di lunedì di tutti i migranti ospitati negli hotspot e nei centri di accoglienza dell'Isola e che dovrebbero dunque venire trasferiti nelle strutture di altre regioni. La materia, fa sapere il Ministero guidato da Luciana Lamorgese, "è di competenza statale" , dunque l’ordinanza sarebbe carta straccia: "La gestione dei flussi migratori — spiegano dal Viminale - non è una materia di competenza delle regioni ma è disciplinata dalle leggi nazionali, quindi non si capisce come l’ordinanza di Musumeci possa funzionare". Nessuna polemica con Musumeci, assicurao le fonti del Ministero, "ma non è materia sua. Il governo è impegnato giorno e notte nella ricerca di soluzioni che servano ad allentare la pressione su Lampedusa e su tutta la Sicilia, ma non si capisce che effetti possa avere l’ordinanza disposta dal presidente della Regione".
"Ho fatto i complimenti a Musumeci - è stato invece il commento a caldo di Matteo Salvini, leader della Lega e soprattutto predecessore della Lamorgese come ministro degli Interni -, uomo libero". E anche Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, ha difeso il governatore: "La chiusura degli hotspot decisa dal governatore Musumeci è la conseguenza inevitabile dell’irresponsabilità con cui il Viminale ha lasciato precipitare la situazione ignorando per mesi gli allarmi e gli appelli lanciati dalle autorità siciliane, anche dopo la moltiplicazione dei focolai epidemici. Se siamo arrivati a questo livello di scontro istituzionale, dunque, la colpa è unicamente del governo nazionale, prigioniero dell’ideologia dell’accoglienza e incapace anche di far sentire la sua voce in Europa".