Matteo Salvini sul rinvio delle elezioni regionali: "Attentato alla democrazia per evitare sconfitta annunciata"
Il flash di Dagospia scuote Matteo Salvini: sembra che qualcuno nel Comitato tecnico scientifico abbia già iniziato a riflettere sull’ipotesi di rinviare le elezioni regionali del 20 e 21 settembre, dove il governo (e in particolare il Pd) rischia di rompersi il collo. E anche sulla scuola c’è maretta, dato che a meno di un mese dalla riapertura non ci sono ancora linee guida ufficiali: in questa confusione sguazzano Giuseppe Conte e Nicola Zingaretti, per i quali finché c’è Covid c’è speranza. “Pensare di sospendere le elezioni di settembre per evitare una sconfitta annunciata - tuona Salvini - sarebbe un attentato alla democrazia da parte del governo. La Lega e gli italiani sono pronti a reagire, con forza e compostezza, a questo eventuale, ennesimo gravissimo attacco alla libertà”. È dello stesso avviso Giorgia Meloni: “Non si azzardino a dire che le regionali vanno rinviate per l’emergenza Covid. Non lo accetteremmo mai, perché non si può usare la pandemia per scopi elettorali, come a volte già è stato fatto. Si tratta di un test rilevante anche a livello nazionale”.
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