Carlo Calenda e Renzi, il retroscena: "Si aspettano i sondaggi, poi un grande partito di centro". Smottamento trasversale
Uno tsunami centrista dopo il voto su Rousseau. Il via libera all'alleanza tra M5s e Pd secondo il Messaggero rischia di scatenare un effetto a catena nel grande magma che si agita tra i due schieramenti. "In attesa dei sondaggi che testeranno il gradimento dell'elettorato Pd - scrive Marco Conti sul quotidiano romano -, lo smottamento al centro è evidente. L'ala moderata del centrosinistra, a cominciare da Carlo Calenda passando per Matteo Renzi, i socialisti di Riccardo Nencini e +Europa di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova, sembrano ricompattarsi in vista di un soggetto unitario in grado di contrastare anche le iniziative del Pd sulla legge elettorale".
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Ma anche Forza Italia è in gran movimento, e il protagonista è Osvaldo Napoli, che secondo il Messaggero si dice "disponibile alla ricostruzione di un'area moderata e di centro che dovrebbe recuperare i voti che un tempo erano della Margherita".