Matteo Salvini, Casanova patron del Papeete: "Discoteche chiuse per sabotare la campagna elettorale"
“Credo che ci siano dietro doppi fini: vogliono partire dalle discoteche per poi vietare gli eventi nelle piazze”. È il sospetto avanzato da Massimo Casanova, europarlamentare della Lega e proprietario del Papeete di Milano Marittima. Intervistato dall’Adnkronos, l’imprenditore amico di Matteo Salvini ha commentato l’ordinanza del governo che ha disposto la chiusura delle discoteche e l’obbligo della mascherina all’aperto in una fascia oraria predeterminata (18-6). “A settembre ci sono le regionali - ha aggiunto - non voglio pensare male ma da questo governo ci si deve aspettare di tutto”. E infatti Casanova non è l’unico leghista che teme una sorta di sabotaggio della campagna elettorale a settembre.
Ma non è tutto, perché mister Papeete è decisamente perplesso per le ultime decisioni del governo: “Non sa cosa significa fare impresa. Se mi avessero detto ‘ci sono dati certi che dimostrano la diffusione del contagio nelle discoteche’ avrei detto: va bene. Ma così vuol dire solo scagliarsi contro il mondo produttivo”. Che cosa avrebbe fatto al posto della squadra di Giuseppe Conte? “Mi sarei innanzitutto confrontato con le associazioni di categoria, col mondo produttivo. Avrei detto: quest’anno rimaniamo in Italia, facciamo girare l’economia qui. E poi gli sbarchi… ieri sera ne sono arrivati altri 100, ma dove vogliamo andare a finire? Che senso ha prendersela con le imprese? Questo governo - ha chiosato Casanova - non sa cosa significhi non dormire la notte per il pensiero delle banche e di centinaia di famiglie che, questo inverno, non potranno dar da mangiare ai figli”.
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