Coronavirus, lockdown per le discoteche. "Convocazione urgente", il governo mette le regioni spalle al muro
Avanti veloci verso il lockdown delle discoteche. Il governo ha deciso di passare ai fatti dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni e alle 16 di oggi avrà luogo una riunione urgente del coordinamento con le Regioni per decidere la stretta su discoteche e locali notturni. In rappresentanza del premier Giuseppe Conte ci saranno il ministro della Salute Roberto Speranza, quello dello Sviluppo Stefano Patuanelli e quello delle Regioni Francesco Boccia, che già prima di Ferragosto aveva annunciato misure più dure per far rispettare le norme anti-coronavirus.
Le immagini dell'affollatissimo concerto di Elettra Lamborghini a Gallipoli, probabilmente, sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le Regioni, riferiscono le indiscrezioni di agenzia, dovranno adeguarsi al Dpcm del 7 agosto scorso, senza più dunque margine di scelta: "Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso". Il ministro Speranza potrebbe inoltre presentare un provvedimento che vieta esplicitamente alle Regioni di derogare al Dpcm. L'impatto economico negativo di questo provvedimento è evidente, e da questo nasce il braccio di ferro con le regioni impegnate a tutelare anche le posizioni degli imprenditori del settore movida-turismo. Ma i contagi continuano ad aumentare e di certo gli assembramenti selvaggi non aiutano a migliorare la situazione.