Giuseppe Conte e lo stretto di Messina: "Un ponte sommerso", fin dove si spinge la propaganda del premier
Sommerso dall'attività di governo, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, fa andare sott'acqua anche il progetto del ponte sullo stretto di Messina. Per ora, ammette, «non ci sono le condizioni». Tuttavia gli piace immaginarselo addirittura come «un miracolo di ingegneria, magari anche sottomarino», un po' sullo stile del tunnel sotto la Manica che collega Francia e Gran Bretagna. Tuttavia il capo del governo ritiene che prima deve essere realizzata l'alta velocità. A Ceglie Messapica, nel Brindisino, nel corso di un'intervista con il direttore di 'Affaritaliani.it', Angelo Maria Perrino, nell'ambito dell'evento "La Piazza", Conte rimanda anche il giudizio sull'ingresso di operatori di Pechino sulla rete 5G, perché «prima di dire sì o no alla Cina», occorre «portare la banda larga in tutto il Paese. È stato annunciato in passato, ma non siamo ancora riusciti a realizzarlo. Sarà un dossier che troverà spazio nel piano di rilancio da presentare all'Europa. Occorre la Rete Unica, siamo determinati, abbiamo le idee chiare e dobbiamo realizzarla in pochi anni. Sono convinto che entro la fine del mese ci sarà la definizione del percorso, in cui c'è anche il 5G».