Sondaggio Noto, Giovanni Toti e l'effetto-ponte di Genova: le cifre che umiliano l'alleanza Pd-M5s
La Liguria è l’unica regione in cui il Pd e il M5s sono riusciti a trovare uno straccio di intesa in vista delle elezioni autunnali. Eppure sono vani gli sforzi per tradurre l’alleanza che sorregge il governo presieduto da Giuseppe Conte in un tandem vincente per le regionali: secondo il sondaggio effettuato dall’Istituto Noto, in Liguria non c’è proprio partita. La conferma di Giovanni Toti in qualità di governatore appare una formalità: è rilevato al 57%, una percentuale di ben 17 punti superiore allo sfidante Ferruccio Sansa, che gode dell’appoggio della maggioranza giallorossa, fatta eccezione per Italia Viva. Il centrodestra non avrà problemi a confermarsi in Liguria con Toti, che gode di una reputazione da moderato: nonostante l’uscita da Forza Italia, il governatore è rimasto nel centrodestra e ha fondato una lista centrista che in Liguria vale il 14%, più di Fdi (8%) e Fi (7%) e circa 10 punti sotto la Lega. A far pendere la bilancia dalla parte di Toti è anche il fatto di aver ricoperto con successo il ruolo di commissario straordinario per l’emergenza: se il nuovo ponte San Giorgio di Genova ha visto la luce così rapidamente, il merito è anche del governatore uscente.
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