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Michele Valensise, l'ex ambasciatore contro Bolsonario: "I morti sono colpa sua". Salvini: "Vergogna, chieda scusa"

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Un caso diplomatico tra Italia e Brasile. Già, perché sull'Huffington Post è apparso un articolo firmato da Michele Valensise, ex ambasciatore italiano in Brasile, il quale afferma che il Paese sudamericano sta "pagando un prezzo altissimo per la sconcertante linea negazionista dei rischi imposta dal presidente Jair Bolsonaro". Parole pesantissime, soprattutto in considerazione del rapporto tra popolazione e vittime, che pone il Brasile ben al di sotto rispetto all'Italia per quel che riguarda il numero di morti. Insomma, tutta colpa del sovranista che "si affida a Dio e all’idrossiclorichina per combattere il contagio". 

 

Valensise fu anche segretario generale degli Esteri, nel periodo 2012-2016. In precedenza fu portaborse del sottosegretario agli Esteri, Susanna Agnelli. E ancora, nel più recente passato politico fu vicino a Mario Monti e a Matteo Renzi, in quello che secondo il sito diplomaziaitaliana.it fu un tentativo di affrancarsi dal passato politico del padre, esponente di spicco missino.

 

Le parole di Valensise contro Bolsonaro sono state rilanciate e commentate da Matteo Salvini, che come è noto ha un rapporto privilegiato col presidente del Brasile. Su Twitter, Salvini cinguetta: Ma vi pare normale che un ex (per fortuna) ambasciatore insulti il presidente di un Paese amico come il Brasile, Bolsonaro, dimostrando ignoranza e nessun rispetto per migliaia di morti? Si vergogni e chieda scusa", concldue tranchant il leghista.

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