Attilio Fontana, la difesa di Gianfranco Rotondi: "L'ultima cazz*** della magistratura"
Attilio Fontana ha preso il posto di Silvio Berlusconi. Il governatore della Lombardia, indagato per i camici donati dal cognato alla Regione in piena emergenza coronavirus, è nel mirino dei magistrati. Una notizia ormai non nuova e che Gianfranco Rotondi di Forza Italia bolla come un'assurdità. In realtà nel retroscena di Augusto Minzolini l'azzurro ci va giù più pesante:: "La vicenda Fontana - chiosa nello sfogo diffuso dal Giornale - è l'ultima ca***ta e il gioco, come con Renzi, è sempre lo stesso. La magistratura è l'utilizzatore finale: altri Poteri commissionano un dossier, un giornale amico lo pubblica e, appunto, la magistratura l'utilizza. È la storia degli ultimi trent'anni di questo Paese".
Un riferimento al Fatto Quotidiano del manettaro Marco Travaglio che negli ultimi giorni ha cavalcato l'onda per deridere la Lega? Questo non è dato sapersi. Una cosa però è certa: l'asserzione di Rotondi non sorprende più nessuno. Lo scandalo delle chat di Luca Palamara, magistrato nonché ex Csm che esortava i colleghi a dar contro a Matteo Salvini anche se aveva ragione, è l'emblema della giustizia all'italiana.