M5s, Leonardo Donno si dimette da capogruppo in commissione Bilancio: "Ci avete svenduti al Pd"
Le nomine per le commissioni hanno dilaniato la maggioranza. Ad avere la peggio il Movimento 5 Stelle che si è visto soffiare importanti presidenze proprio dall'alleato, il Pd. E così qualcuno si ribella: "L’esito delle votazioni per il rinnovo degli Uffici di Presidenza delle 14 Commissioni Parlamentari Permanenti, vede il MoVimento 5 Stelle fortemente penalizzato", ha scritto Leonardo Donno in una lettera di fuoco al capogruppo M5s della Camera, Davide Crippa. Nella missiva il grillino ufficializza le sue dimissioni da capogruppo in commissione Bilancio "con effetto immediato". Ennesima batosta per la forza politica di Beppe Grillo, che già era passata dal presiedere 17 commissioni ad averne solo 14.
"Ritengo che tale esito - prosegue Donno - sia frutto di un mancato/scarso coinvolgimento del gruppo parlamentare, portando avanti una trattativa che doveva e poteva avere un esito diverso. Ho trovato poi veramente discutibile l’imposizione di uno 'spostamento tattico' di colleghi che non condividevano alcune scelte. Una brutta pagina per il gruppo parlamentare del M5S". Per il pentastellato si è trattato di un vero e proprio fallimento causato da "autoreferenzialità e mancato ascolto del gruppo parlamentare, imponendo spesso scelte non condivise dai colleghi e dal sottoscritto. Chi ha trattato - conclude - ha svenduto il Movimento al Pd e ci ha spaccati".