Matteo Salvini contro il sindaco di Lampedusa: "Ci è o ci fa? Immigrati, ecco le cifre degli sbarchi"
Un discreto cortocircuito, quello che ha come protagonista il sindaco della Lampedusa invasa dagli immigrati, Totò Martello. Pochi minuti fa infatti ha sfidato il governo: "Sono pronto a proclamare io lo stato d'emergenza", ha affermato. Pronto a tutto per fronteggiare l'invasione di cui l'isola è bersaglio. E però, Martello, attacca anche Matteo Salvini: "Non ha fermato gli sbarchi", ha sentenziato. La replica del leghista non si è fatta attendere: "I numeri non mentono. Ci è o ci fa?", chiedeva retorico in un post su Twitter dove metteva a confronto il numero di sbarchi tra gennaio e luglio nel 2019 (3.508, Salvini era al Viminale) e nel 2020 (11.334, con Luciana Lamorgese al Viminale).
A corredo dell'immagine, Salvini aggiunge: "Noi difendiamo i pescatori, gli imprenditori e i lavoratori di Lampedusa stufi di un’invasione senza precedenti, che l’anno scorso avevamo fermato. Lo dicono i numeri, che non mentono: 11.334 sbarchi dall’inizio dell’anno a oggi contro i 3.508 dello stesso periodo del 2019". E ancora: "Almeno quelli il sindaco pro-sbarchi e pro-Carola Rackete li vuole leggere? Se ora dice di voler dichiarare lo stato d’emergenza piange lacrime di coccodrillo", conclude il leader della Lega, picchiando durissimo.