Giorgia Meloni a Giuseppe Conte: "Recovery Fund, se difenderà gli interessi italiani saremo al suo fianco"
Una netta, sostanziale, apertura. Firmata Giorgia Meloni. E rivolta a Giuseppe Conte nel momento più difficile, quello della drammatica trattativa in Europa sul Recovery Fund, con i cosiddetti "Paesi frugali" che fanno blocco contro Roma e gli altri Paesi dell'Unione più colpiti dalla pandemia di coronavirus. Un'apertura, nel nome dell'Italia e del bene comune, che piove su Twitter, nelle poche righe concesse dal social. La leader di Fratelli d'Italia, infatti, cinguetta: "Nel complesso negoziato europeo sul Recovery Fund abbiamo chiesto a Conte di giocare in attacco, perché senza Italia non c'è Ue - premette -. Se difenderà fino in fondo gli interessi del popolo italiano ci troverà al suo fianco: FdI antepone sempre l'interesse nazionale a quello della fazione", conclude la Meloni.
Un'apertura, certo condita da un pesantissimo "se", ovvero "se difenderà fino in fondo" i nostri interessi. E, stando alle ultime indiscrezioni che arrivano da Bruxelles, non sarà semplice. Anzi, non sembra affatto che le cose stiano andando in questa direzione (qui l'articolo con le ultime indiscrezioni in vista del quarto round di negoziati). Ma tant'è. Il messaggio della Meloni resta: nel momento più difficile, a patto che i risultati siano soddisfacenti conta solo il tricolore, non la fazione politica. Ciò che invece la Meloni non scrive nel messaggio, ma appare discretamente evidente, è che difendere gli interessi del popolo italiano non è conciliabile con un ipotetico "sì" al Mes, circostanza non al centro di questa trattative ma che da lunghe settimane continua ad aleggiare minacciosa sullo sfondo su cui muove il presunto avvocato del popolo.