Giuseppe Conte ai ferri corti con Mark Rutte sul Recovery Fund: "Tornerai eroe in patria solo per qualche giorno"
Giuseppe Conte e Mark Rutte sempre più ai ferri corti. Durante la riunione tra i Frugali più Finlandia e i Paesi del Sud, il presidente del Consiglio avrebbe infatti ammonito il collega olandese avvertendolo che, se una risposta "adeguata" alla crisi tarderà ad arrivare, "il conto inevitabilmente salirà". Queste le parole apprese dall'Adnkronos che parlano di un clima tesissimo: "Vi state illudendo - ha detto Conte - che la partita non vi riguardi o vi riguarda solo in parte. In realtà, se lasciamo che il mercato unico venga distrutto tu forse sarai eroe in patria per qualche giorno, ma dopo qualche settimana sarai chiamato a rispondere pubblicamente davanti a tutti i cittadini europei per avere compromesso una adeguata ed efficace reazione europea".
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E ancora: "Voi avete dubbi perché le risorse finanziarie di cui ragioniamo oggi vi sembrano tante. In realtà è il minimo indispensabile per una reazione minimamente adeguata; se tardiamo la reazione dovremo calcolare il doppio o forse anche di più". Il vertice serrato sul Recovery Fund sta dunque procedendo a rilento. Secondo Il Corriere della Sera i nordici avrebbero proposto di ridurre l’ammontare del Recovery Fund a 700 miliardi da dividere a metà tra 350 miliardi di prestiti e 350 di sovvenzioni.