Carlo Calenda, volano pesanti accuse a Daniela Santanchè: "Guadagnate un sacco di soldi e non pagate niente allo Stato"

venerdì 17 luglio 2020
Carlo Calenda, volano pesanti accuse a Daniela Santanchè: "Guadagnate un sacco di soldi e non pagate niente allo Stato"
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Botta e risposta tra Daniela Santanchè e Carlo Calenda. Lo scazzo è andato in scena a L'Aria Che Tira, il programma di La7 condotto ora da Francesco Magnani. Qui il tema principale sono stati gli stabilimenti balneari e, in particolare, i canoni pagati. Il leader di Azione ha subito puntato il dito contro il Twiga, stabilimento di Forte dei Marmi di cui la senatrice di Fratelli d'Italia è socia: "Guadagnate un sacco di soldi e non pagate niente allo Stato. Queste concessioni - prosegue - si perpetuano sostanzialmente nelle famiglie, non vanno mai a gara e pagano dei canoni irrisori". Per questo secondo Calenda "bisognerebbe aumentare i canoni (non per penalizzare ma perché allo stato attuale sono canoni inaccettabili), fare le gare riconoscendo però un punteggio più elevato alle persone che lavorano nella loro concessione”.

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Immediata la replica della Santanchè: "Calenda parla di ciò che non conosce, quindi è un'ignoranza assoluta". Poi la senatrice, numeri alla mano, tiene a precisare: "Calenda deve essere informato che il Twiga ha pagato per 20 anni 217mila euro all'anno. Poi dovrebbe capire che gli stabilimenti balneari in Italia sono circa 30mila e la maggioranza è a conduzione familiare e quindi certamente non fattura quanto fattura il Twiga". La Santanché punta il dito contro il leader di Azione ribadendo che "ha fatto un po' di confusione tra profitto e fatturato". Infine la risposta all'accusa di Calenda: "Noi come Twiga siamo disposti a pagare di più per una soglia di fatturato maggiore, ma questo non deve andare a penalizzare la maggioranza che naturalmente fatturano in media 6/700mila euro".

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