Silvio Berlusconi, la "manina" di Gianni Letta dietro a tutto: quel messaggio agli azzurri su Speranza e Lamorgese
"Gianni Letta sta vivendo una seconda giovinezza". Una sola frase, quella di Fedele Confalonieri, per spiegare quanto sta accadendo ai vertici di Forza Italia. Entrambi, Letta e Confalonieri, condividono l'amicizia con Silvio Berlusconi e il pensiero su Giuseppe Conte. Secondo Il Corriere della Sera per i due "al momento" non ci siano alternative a questo governo. C'è però una differenza sostanziale tra questi due big, il primo si definisce un "pre-pensionato", il secondo invece si rimette in gioco. È grazie a Letta, credono ormai tutti gli azzurri, che il Cav è tornato alla ribalta e a contare un po' più di qualcosa nello scenario politico.
Non è un caso - prosegue il quotidiano di Luciano Fontana - il profilo "europeista e responsabile" assunto da Berlusconi, che è valso il riconoscimento pubblico di Romano Prodi e di Carlo De Benedetti, suoi storici avversari. Ed è sempre Letta l'artefice di un cambio di clima persino con Luigi Di Maio, al punto che Matteo Renzi pochi giorni fa commentava: "I grillini si sono messi a difendere gli interessi del Cavaliere, buon per lui".
Ma Letta sembra aver pensato a tutto, anche agli alleati. Il suo obiettivo infatti è "non suscitare tensioni". Tensioni che potrebbero verificarsi anche con il centrosinistra. Ed è per questo che il braccio destro del leader di Forza Italia ha esortato gli esponenti a non fare polemiche con il ministro della Salute Roberto Speranza sull'emergenza sanitaria e con il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese sull'emergenza immigrazione. Insomma, sembra proprio che Letta voglia stare con due piedi in una scarpa, perché mai dire mai.