Giorgia Meloni e Autostrade: "Niente revoca col favore delle tenebre, con il Pd i Benetton dormono tranquilli"
"Su Autostrade è finita a tarallucci e vino". Giorgia Meloni punta il dito contro il governo e "un percorso solo immaginato e ancora tutto da fare", La transizione dentro Aspi da Benetton (che scenderà fino al 10%) a Cassa Depositi e Prestiti (cioè lo Stato, che viceversa salirà fino al 51%) non convince la leader di Fratelli d'Italia: "Da qui a un anno è facile che il governo non sia nemmeno più lo stesso e con il Partito democratico a controllare il ministero delle Infrastrutture e Trasporti i Benetton possono dormire su due guanciali". Secondo la Meloni, "il contratto capestro stipulato a fine anni '90 rimane tale, sulle infrastrutture strategiche continuano a banchettare le oligarchie di casa nostra e gli stranieri. In pratica - conclude Meloni -, hanno evitato la revoca ad Autostrade, con il favore delle tenebre".
Video su questo argomento"Renzi deve accettarlo". Toninelli umiliato nella notte: sui Benetton il ridicolo disastro dell'ex ministro