Autostrade, Matteo Salvini replica a Di Maio: "A differenza sua non ho mai incontrato un Benetton"
Secondo i ragionamenti contorti di Luigi Di Maio, il fatto che il governo in due anni non abbia preso una decisione sul dossier riguardante Autostrade per l’Italia è colpa di Matteo Salvini. Poco importa al ministro grillino se il segretario della Lega non fa più parte dell’esecutivo dall’agosto di un anno fa. “Abbiamo sempre detto che bisognava togliere ai Benetton la gestione di Autostrade - ha dichiarato Di Maio - e questo nuovo governo, oggi, sta lavorando per raggiungere l’obiettivo. I Benetton avevano nel governo un alleato su cui contare, visto che la Lega continuava a dichiarare di non voler procedere con la revoca, mentre noi facevamo il possibile per fare giustizia”.
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E se l’ex vicepremier avesse tirato in ballo Salvini solo per mettere ulteriore pressione a Giuseppe Conte sulla revoca? Di certo c’è che il Consiglio dei ministri di martedì 14 luglio sarà un passaggio cruciale. Nel frattempo è arrivata la replica del leader leghista: “A differenza di altri, non ho mai incontrato un Benetton nella vita. Di Maio e Toninelli non scarichino la propria incompetenza su altri: su Autostrade hanno solo perso tempo e fatto perdere soldi agli italiani. Mai visto un parere legale né un atto su revoca o proroga: il governo si svegli e decida qualcosa - ha chiosato - dall’anno scorso non c’è più l’alibi ‘è colpa di Salvini’”.