Alessandro Sallusti, la profezia su Giuseppe Conte: "Oggi issa bandiera bianca sui Benetton, domani..."
“Oggi issano bandiera bianca di fronte ai Benetton, domani lo dovranno fare sui prestiti europei, dopodomani sui vari bonus assistenziali che stanno spacciando come panacea di tutti i mali”. Così Alessandro Sallusti nel suo editoriale su Il Giornale commenta la notizia di giornata, ovvero il nuovo ponte Morandi affidato ai Benetton dopo che per due anni Giuseppe Conte e M5s hanno promesso e giurato che avrebbero revocato la concessione. Ma nel frattempo non sono stati in grado di trovare una soluzione, e così tutto è rimasto com’era per mancanza di alternative.
“Uno che non è capace di gestire un nuovo ponte avendo due anni di tempo - è la critica di Sallusti - figuriamoci come può gestire un Paese. Questa vicenda surreale è il paradigma di un governo tutto e solo annunci, retorica e demagogia. Una politica che non ottiene nulla ma fa danni ovunque metta becco”. Tra l’altro il direttore de Il Giornale fa notare che tenere i Benetton nel limbo per due anni è costato già oltre dieci miliardi, ma il conto rischia di farsi ancora più salato a causa della “manfrina del Mes” e anche del continuo rinvio delle riforme economiche e fiscali e del mancato sblocco dei cantieri. “Il problema - chiosa Sallusti - non è se e per quanto i Benetton resteranno gestori di Autostrade ma se e per quanto Conte resterà premier”.