Giuseppe Conte presenta il Dl Semplificazioni: "Appalti veloci, banda larga e basta file agli sportelli"
"Alziamo il limite di velocità dell'Italia, che deve correre". Giuseppe Conte presenta il Dl Semplificazioni giocando sul tema delle infrastrutture, rischiando grosso perché nel frattempo la Liguria è da settimane praticamente bloccata. Ma il premier tira dritto ("C'è l'accordo per la Gronda", annuncia) e sottolinea: "Al contempo alziamo i presidi di legalità, gli autovelox. Noi non vogliamo assolutamente offrire spazio alle forze criminali". Da Palazzo Chigi, dopo una notte agitata e un accordicchio raggiunto "salvo intese", come da copione, con la maggioranza. "È un decreto che semplifica, velocizza e sblocca una volta per tutte i cantieri e gli appalti. Questa riforma è il trampolino di lancio di cui l'Italia in questo momento ha bisogno". La "madre di tutte le riforme", per preparare il terreno alla pioggia di soldi auspicata del Recovery Fund.
"Le opere non si bloccheranno più", spiega il premier sugli appalti, perché "i procedimenti amministrativi" saranno "con sentenza breve" e "le stazioni appaltanti" procederanno "anche in presenza di contenzioso. Oggi si blocca tutto, non succederà più". Ci sarà uno "stop alle attese infinite" perché la P.a. potrà "esporre una volta sola le ragioni che giustifichino il non accoglimento" delle istanze e "chi non risponde in tempo non potrà più intervenire". Gli appalti, dunque, saranno nelle intenzioni del governo "più semplici e veloci, non ci sarà gara d'appalto sotto i 150mila euro e ci sarà un affidamento diretto, ora stabilito entro i 40mila euro, alzato a 150mila euro". Tra le grandi opere inserite tra le priorità, "la Salerno-Reggio Calabria, la Palermo-Catania-Messina, la Pescara-Roma, la Pescara-Bari, la Venezia-Trieste, la Gronda, la Ionica, l'ampliamento della Salaria, la Pontina".
Ma è quando si parla della "vita quotidiana" degli italiani che Conte scende nello scivolosissimo terreno delle promesse impegnative, stile "abolizione della povertà" di Luigi DI Maio dal balcone. "Avremo un Paese tutto a portata di click... - assicura - Tutto sarà più semplice. Avremo meno scartoffie e un internet più veloce e a portata di tutti. E annunceremo tra breve un grande progetto in materia di banda larga". Ci saranno "meno file agli sportelli" con la possibilità per i cittadini di agire nella pubblica amministrazione attraverso una App".