Matteo Salvini chiude a Giorgia Meloni sindaco di Roma: "Ora serve un manager"
Dopo gli screzi sui candidati alle Regionali, per il centrodestra si apre un'altra partita: Roma. Giorgia Meloni, dopo la sconfitta nel 2016 alle amministrative, non ha mai escluso del tutto di volerci riprovare (ora, forse, è più attratta da una futuribile poltrona da premier). Eppure, Matteo Salvini spiega che come sindaco della Capitale vede bene altre figure: "Noi abbiamo sostenuto la Meloni cinque anni fa come sindaco, in questo momento la città ha bisogno di un manager. Roma ha bisogno di pulizia, velocità, concretezza", ha affermato a Tg2 Post chiarendo che come centrodestra "siamo una squadra, ragioniamo da squadra, vinciamo come squadra. A me piacerebbe, non solo Roma ma a Milano, Bologna, Torino, Napoli, candidare come centrodestra un manager". Insomma, Roma per il leader della Lega ha bisogno "di una persona senza tessere, non di un militante". Non di Giorgia Meloni, anche nel remoto caso in cui volesse provarci...
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Ma Salvini sembra avere idee diverse anche da Silvio Berlusconi che giorni fa aveva lanciato l'ipotesi di una maggioranza nuova. "Dopo questo governo - chiosa l'alleato - diamo la parola agli italiani, diamo fiducia agli italiani, permettiamo agli italiani di scegliere un Parlamento che per cinque anni lavora e non litiga". Nulla di nuovo.