Coronavirus, Calderoli contro De Luca: "Contagi in Campania? Numeri da prefisso telefonico. E Mondragone?"
Mondragone è diventato zona rossa proprio per i suoi numerosi contagi da coronavirus, eppure Vincenzo De Luca sembra dimenticarsene ogni volta. La denuncia arriva da Roberto Calderoli che, a ridosso del bollettino giornaliero, scrive: "La Campania di De Luca che da giorni non conteggiava i contagiati del focolaio di Mondragone continuando a snocciolare numeri da prefisso telefonico, un contagiato massimo due, oggi si ritrova un aumento a 24... un aumento del 240% per colpa mia... dopo che mi sono lamentato sulle agenzie chiedendo semplicemente trasparenza e chiarezza".
Un "j'accuse" quello del senatore leghista che punta il dito contro l'unità di crisi della regione Campania. Dai dati diffusi nella giornata di ieri, martedì 30 giugno, emerge che nella Regione del piddino De Luca ci sono stati solo un nuovo positivo e un nuovo decesso. Nulla di più falso però perché il bollettino del ministero della Salute, diramato poco dopo, ha invece fatto sapere che i nuovi casi sono stati ben 24. In sostanza il dicastero ha tenuto conto anche di quanto dichiarato dalla task force regionale il giorno prima, ossia 23 nuovi positivi in aree e comuni limitrofi a Mondragone.
"Qui non c’è una classifica - conclude Calderoli - non c’è una competizione, qui siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e se i positivi sono 24 non si può dire che è solo uno. Perché la salute e la sicurezza sanitaria di ognuno di noi dipende da come rispettiamo le norme di distanziamento e protezione e se diamo numeri a casaccio per fare bella figura (elettorale) oggi rischiamo il male di tutti domani. Chiaro?".