Giorgia Meloni e i sondaggi, Claudio Velardi: "Donna e accorta, perché crescerà"
L'Italia del post-coronavirus è guidata "da tre non leader". Claudio Velardi, ex spin doctor di Massimo D'Alema, spiega a Italia Oggi perché il paese è bloccato, dalla politica e dalla paura. "Matteo Renzi e Matteo Salvini sono le ultime due leadership che si sono manifestate, in modo reale o virtuale, con un patrimonio del 40% di consenso e sono crollate per errori politici di arroganza e superficialità. Si sono bruciati". Al loro posto, sottolinea, un "leader di risulta" come Nicola Zingaretti, uno "dimezzato" come Luigi Di Maio e poi Giuseppe Conte, "leader virtuale": "Galleggia e lo sa fare anche bene, ma il giorno in cui dovesse dotarsi di un partito crollerebbe anche come tale".
La loro unica speranza di resistere è restare attaccati alla poltrona. Il Movimento 5 Stelle, in particolare, "è all'inizio della sua fine, sta andando verso un ridimensionamento strutturale, si avvia a diventare un partito di testimonianza in cui l'unica persona lucida è Beppe Grillo che tenta di indirizzare il movimento verso un futuro che avrebbe un senso: una forza di governo, innovativa, telematica, verde". Di sicuro, conclude Velardi, i 5 Stelle e la maggioranza non esploderanno sul Mes perché il vero obiettivo di tutti è arrivare indenni alle elezioni regionali di settembre: "Il governo fino a quella data non si tocca. E Italia resterà paralizzata". E chi è alla finestra potrebbe approfittarne. "Dei sondaggi non mi fido del tutto, invito a dirmi quale sondaggio sia stato azzeccato negli ultimi venti anni", suggerisce Velardi, ma Giorgia Meloni è più accorta, anche perché donna, e quindi può crescere".