Silvia Sardone contro il direttore generale dell'Oms: "Si dimetta per manifesta incapacità"
"Mentre i gruppi di maggioranza lodavano il suo operato, ho invitato il direttore generale Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus a dare le dimissioni per manifesta incapacità. Durante la pandemia l'Oms è stata un disastro e sarà ricordata per i ritardi, le indecisioni, le indicazioni ondivaghe". Così Silvia Sardone, eurodeputata della Lega e coordinatrice di Identità & Democrazia nella commissione Sanità, Ambiente e Sicurezza Alimentare, nel suo intervento durante l'audizione del direttore generale Oms. "Il 14 gennaio il direttore ha dichiarato che 'non ci sono prove che il virus si trasmetta da uomo a uomo'; solo il 27 gennaio hanno alzato il fattore di rischio e il 28 gennaio hanno persino elogiato la gestione dell'emergenza da parte del governo cinese - prosegue -. Il 30 gennaio ancora non raccomandavano di limitare i viaggi e hanno dichiarato la pandemia solo l'11 marzo, con più di 100 mila casi nel mondo. Il 27 febbraio hanno detto che era sbagliato fare i tamponi agli asintomatici, dal 16 marzo hanno raccomandato di fare test a tappeto, ancora il 9 giugno hanno detto che 'è molto raro che un asintomatico trasmetta il virus' per poi affermare che era stato un fraintendimento". Sardone aggiunge che sulle mascherine c'è "confusione totale: il 7 aprile dicevano che non servivano, il 6 giugno dietrofront, definendole utili anche all'aria aperta. L'Oms non ha mai criticato la Cina né ha chiesto conto di come è nata l'epidemia. I Paesi Ue finanziano l'organizzazione con milioni di euro: non un buon investimento, alla luce di questi risultati. L'Oms chieda scusa e il direttore lasci l'incarico: ho già pronto il foglio di dimissioni per lui".