Mes, Nicola Zingaretti al M5s: "Senza condizionalità, una leva straordinaria"

giovedì 25 giugno 2020
Mes, Nicola Zingaretti al M5s: "Senza condizionalità, una leva straordinaria"
2' di lettura

O il Mes, o la morte. Questa la sintesi del pensiero di Nicola Zingaretti, che dice la sua - a favore del fondo salva Stati - in un post su Facebook: "Il Governo sta vincendo la sfida del contenimento del coronavirus, sta vincendo la sua sfida in Europa, sta dimostrando di avere pazienza e capacità di ascolto nel Paese. Ci sono ora alcuni dossier che sono aperti da troppo tempo e che il governo avrebbe la necessità di risolvere!", premette il segretario del Pd. 

Giuseppe Conte, il retroscena: "Con Silvio Berlusconi ci parlo io", il diktat ai vertici Pd

Giuseppe Conte, messi in soffitta gli Stati Generali dell'Economia si concentra sulla navigazione dell'esecutivo...

Il quale riprende: "Penso al Mes senza condizionalità: sono convinto che questa opzione rappresenti una leva straordinaria per il rafforzamento della nostra sanità - aggiunge -. Penso al futuro dell'Ilva, da troppo tempo incerto, che, come ha recentemente ribadito il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Frans Timmermans, rappresenta una grande sfida europea anche sul terreno della riconversione ecologica, e su questo fronte l'Italia potrebbe essere all'avanguardia nel nostro continente. Penso poi anche ad Alitalia, oltre al caso Atlantia, e non è pensabile che un Paese come il nostro non abbia chiaro, in una stagione delicata come quella che stiamo vivendo, che fine farà il suo principale vettore aereo", rimarca Zingaretti

Sondaggio Ixè per Cartabianca, Lega e Pd mai così vicini: Zingaretti spera nel sorpasso

Lega e Pd mai così vicini, almeno leggendo il sondaggio realizzato per Cartabianca, il programma di Bianca Berlin...

Per inciso, sulle posizioni del segretario democratico, anche Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera: "Al M5s faremo cambiare idea", ha assicurato nel corso di un'intervista a L'aria che tira, su La7, dove ha parlato anche dei gossip su Giulio Berruti e, soprattutto, ha chiuso la porta al Pd circa un ipotetico supporto di IV al nome di Michele Emiliano candidato in Puglia, nome sul quale al contrario potrebbe realizzarsi un'intesa su base regionale tra M5s e Pd.