Paolo Mieli a Otto e mezzo: "Il M5s è Beppe Grillo e ha fatto una scelta definitiva. A luglio voteranno il Mes, è già deciso"
Per Paolo Mieli la situazione dentro il M5s è "molto solida e molto semplice": "Il Movimento 5 Stelle è Beppe Grillo, tutti i dirigenti contano poco e non hanno alcuna alternativa, la scissione non esiste". E dove sta Grillo? "Ha fatto una scelta definitiva - spiega l'ex direttore del Corriere della Sera in studio a Otto e mezzo -, fare un governo con la sinistra. Quindi Beppe Grillo e Conte, il resto non esiste".
L'uscita di Alessandro Di Battista, forse, nasconde semplicemente una ambizione personale: prendere il potere nominale che è nelle mani ora del capo politico di transizione Vito Crimi. D'altronde, conclude Mieli, ancora oggi "l'unica leadership possibile è uno tra Di Maio o Di Battista, come ai vecchi tempi. Chiunque altro non sia uno di questi due sarà un leader di transizione". Tutto questo, comunque, secondo Mieli avviene per un motivo: "A luglio si voterà sul Mes, che è già fatto, già deciso. Chi dice no al Mes cerca rogne".