Silvio Berlusconi punta tutto su Stefano Caldoro: il nome che fa salire la tensione nell'alleanza
La trattativa del centrodestra per le prossime elezioni regionali non è ancora conclusa. Al momento non è previsto un nuovo vertice tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani: le posizioni sono chiare e potrebbe bastare un giro di telefonate per suggellare l’accordo. Che la Lega vorrebbe rivedere, rispetto a quello siglato lo scorso anno: stando alle indiscrezioni di affaritaliani.it, il nodo che blocca la trattativa è soprattutto quello di Stefano Caldoro, che Forza Italia intende proporre alla guida della Campania e che il Carroccio non vuole assolutamente. “Per cambiare gli accordi presi - spiega Ignazio La Russa ad Alberto Maggi - ci vuole il consenso di tutti i partecipanti al tavolo. Se manca l’adesione di tutti è impossibile cambiare gli accordi precedenti”.
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Salvini avrebbe chiesto un nome diverso, della società civile e non politico, per lanciare la sfida all’attuale governatore De Luca, ma Tajani non cede su Caldoro e ha il pieno appoggio di Silvio Berlusconi. Per il resto fonti del centrodestra svelano ad affaritaliani.it che i leader “hanno praticamente chiuso”: Raffaele Fitto, eurodeputato di FdI, sarà il candidato in Puglia, mentre sono scontate le ricandidature di Luca Zaia in Veneto e di Giovanni Toti in Liguria. Per quanto riguarda Marche e Toscana, la situazione non è ancora confermata ma gli aspiranti governatori dovrebbero essere Francesco Acquaroli (Fdi) e Susanna Ceccardi (Lega).