M5S e i presunti 3 milioni dal governo venezuelano, spuntano i 5 misteri
La vicenda che unisce Caracas a Roma, il finanziamento di 3.5 milioni di dollari che il governo venezuelano avrebbe fornito al Movimento Cinquestelle, presenta almeno cinque punti oscuri. Li elenca il sito insideover. Primo: "come mai una valigetta contenente una somma così importante, e con un obiettivo così importante è rimasta prima incustodita e poi è stata trovata da un funzionario militare?" Secondo: "la tempistica. Come mai il quotidiano spagnolo Abc è entrato in possesso del documento che incastrerebbe il Movimento fondato da Beppe Grillo proprio ora? IIdocumenti riguardanti attività di intelligence, ammesso che quello pubblicato da Abc sia vero, non escono a meno che non sia la stessa intelligence a volerli fare uscire”. Terzo: "c’entra qualcosa in questa vicenda l’arresto di Alex Nain Saab Moran a Capo Verde? L’uomo era diretto in Iran, per rafforzare i legami tra i due Paesi. Qualcosa si sta muovendo? E se sì, cosa?".
Quarto: "il documento è vero oppure è stato realizzato ad hoc? Il Movimento 5 Stelle, e anche fonti diplomatiche venezuelane citate da Repubblica, affermano che ci troviamo davanti a un vero e proprio falso. Ma è davvero così? E come è possibile falsificare con tanta precisione un report di intelligence? Quinto: "il Movimento 5 Stelle è l’unico partito che, almeno secondo quanto riportato da Abc, avrebbe ottenuto i soldi dal Venezuela. Ma un commento di Abc, parla delle 'colonie europee di Chavez e Maduro'. Esistono dunque altri partiti finanziati da Caracas? E se sì, quali?".