M5s e Pd, il piano di Goffredo Bettini per terminare l'alleanza comprende Matteo Salvini
Il Pd vuole sganciarsi dall'abbraccio con i Cinque Stelle. I dem accusano l'ala vicina a Luigi Di Maio di simpatie salviniane. Goffredo Bettini, regista del governo giallorosso e amico del segretario Nicola Zingaretti, replica a un articolo de L'Espresso che dà per fatto l'accordo tra Pd e M5s sul Raggi bis: "In primo luogo, come ho più volte ripetuto, non mi occupo minimamente delle vicende politiche romane. E in secondo luogo, ritengo impossibile un sostegno del Pd alla ricandidatura dell'attuale sindaca di Roma Virginia Raggi. Non per ragioni personali o pregiudiziali, ma sulla base dei risultati negativi dell'esperienza del suo governo".
Il Pd così manda un messaggio chiaro agli alleati di governo: teme di essere inghiottito dalle lotte grilline. Conte non offre più garanzie. "Indebolendo la posizione di Virginia Raggi (già debole di suo) farà venire allo scoperto Di Maio, Di Battista e tutti i detrattori (nel M5S) del patto con i dem", spiega al Giornale una fonte del Pd. Lo scontro su Roma è figlio di una diffidenza reciproca sul piano nazionale, che cresce giorno dopo giorno tra i due alleati. Inoltre il Pd guarda anche gli ultimi sondaggi che sono favorevoli ad una rottura del matrimonio con i Cinque Stelle.