Giuseppe Conte, Guido D'Amico: "Confimprese Italia rifiuta l'invito agli Stati Generali, servono risposte concrete"
Diserzione "pesante" agli Stati generali di Giuseppe Conte. Il giorno dopo il debutto a Villa Doria Pamphili, il presidente di ConfimpreseItalia Guido D'Amico ha annunciato che non risponderà all'invito del premier perché "servono risposte immediate" e non chiacchiere.
"Avevamo dato la nostra disponibilità agli Stati Generali del Presidente Conte, una disponibilità legata a recepire prima le proposte della politica e delle parti sociali - spiega D'Amico in una nota -. Poi, però, l’eccessiva accelerazione, il contesto generale con i suoi casi irrisolti, l'immagine di una kermesse distante dalla gente, il mancato passaggio parlamentare e la mancata concertazione con le tutte le parti sociali, insieme ai dubbi sui criteri di convocazione, ci hanno fatto decidere, ove invitati, di non partecipare. Manca, infatti, una visione prospettica della ripresa che, insieme, alle risposte non date rendono inutile la nostra partecipazione. Confimprese Italia ha lanciato in queste ore tre proposte: la flat tax in due scaglioni, una maxi rateizzazione di tutte le tasse del 2020 ed un giubileo fiscale di pacificazione dei rapporti tra Stato, cittadini e imprese". Difficile che Conte, preso dai suoi "grandi ospiti internazionali", le ascolti.