Giuseppe Conte, il Pd vuole scaricare Conte, ma il lodo Bettini potrebbe aiutare il premier
Il Pd è pronto a chiudere la collaborazione di governo con Giuseppe Conte. Ne è certo il Giornale, anche se lo stesso quotidiano diretto da Alessandro Sallusti scrive di una possibile manovra interna ai dem: una piccola fronda contro l'idea di scaricare Conte che nasce proprio da uno degli uomini più vicini al segretario pd, Nicola Zingaretti. La manovra comunque per cacciare il premier dalla guida del governo è partita. Confortati dai sondaggi la tentazione tra i dem di dare il benservito a Conte è fortissima. Nel Pd l'unico scettico sull'opzione di un nuovo esecutivo (senza Conte) è proprio Goffredo Bettini, voce molto ascoltata dal segretario. La tesi di Bettini è che i cinque stelle rischierebbero l'implosione con la nascita di un terzo esecutivo. Il lodo Bettini si poggia su un maxi-rimpasto con tutti i big del Pd al governo. Partendo, però, dalla riconferma dell'avvocato del popolo.
L'unica certezza però, al di là della ipotesi Bettini, è che il Pd si è stufato di Conte. Ma non farà la prima mossa. Si aspetta l'incidente di percorso. Che potrebbe essere o i decreti sicurezza, o l'inchiesta della Procura di Bergamo sulla mancata rossa ad Alzano Lombardo e Nembro.