Alfonso Bonafede, l'accusa del meloniano Delmastro: "Avvisi di garanzia agli agenti penitenziari, ha calato le braghe"
Non si placano le polemiche nei confronti di Alfonso Bonafede dopo la scarcerazione di numerosi boss mafiosi per far fronte al coronavirus.Questa volta a puntare il dito contro il ministro della Giustizia è Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia e responsabile Giustizia di FdI: "A seguito delle rivolte carcerarie, con la probabile regia occulta della mafia, il Ministro Bonafede ha 'duramente reagito' calando le braghe e concedendo lo svuota carceri, come premio a chi ha gravemente danneggiato istituti penitenziari e a chi ha aggredito gli agenti della polizia penitenziaria. Bastava? No!".
Quanto detto dopo è ancora peggio: "Con Bonafede non c'è mai limite al peggio ed oggi apprendiamo che, mentre i rivoltosi hanno ottenuto il premio, gli agenti della Polizia penitenziaria che hanno contenuto le rivolte sono stati attinti da avvisi di garanzia. Tutto da rifare. Dobbiamo archiviare una sinistra cultura sempre contigua e complice con Caino e che abbandona Abele. Ora basta! Nessuno tocchi Abele!".