Mario Draghi non parteciperà agli Stati generali dell’economia. Secondo Giuseppe Conte ha declinato, ma l’edizione odierna de Il Giornale sostiene che l’invito in realtà non è mai partito. Per questo parla di “supercazzola” del premier, preoccupato del fatto che l’ex numero uno della Bce potesse fargli ombra: d’altronde ha messo in piedi un’imponente passerella lunga dieci giorni per farsi bello davanti alle telecamere mentre nel Paese si leva forte un grido d’aiuto.

Nicola Porro, Giuseppe Conte "principe della sotto-realtà romana", la rete che gli garantisce il potere
Giuseppe Conte è il principe della ‘sotto-realtà’ romana. Lo scrive Nicola Porro nel suo edito...“Assieme al suo portavoce Casalino - scrive Massimiliano Scafi - si è messo al tavolino e ha congegnato questa bizzarra strategia di difesa, il rifiuto ricevuto prima ancora della partenza dell’invito. Chi conosce Draghi ipotizza un interesse alla vicenda vicino allo zero. Sospiro di sollievo invece a Palazzo Chigi: da mesi si parla di un governo guidato da Supermario, il profilo e l’esperienza dell’ex presidente della Bce fanno paura”. La pattuglia Ue però sarà ampiamente rappresentata: interverranno Ursula von der Leyen, David Sassoli e Paolo Gentiloni, mentre non è ancora confermata la presenza in videoconferenza di Christine Lagarde.
Ci sarà anche Vittorio Colao, nonostante all’inizio Conte non volesse nemmeno lui: “Il motivo è sempre lo stesso - si legge su Il Giornale - non intende dividere il palcoscenico con nessuno. Poi il premier ha dovuto cedere alle pressioni del Pd e alla logica, concedendo al manager una breve passerella”. Confermata, invece, l’assenza del centrodestra, che non intende prestarsi alla passerella del premier in villa, ma rimane a disposizione per un incontro in Parlamento o a Palazzo Chigi.