Francesco Storace su Giuseppe Conte interrogato a Bergamo: "Niente aiutini modello Palamara, stop arroganza"
Un breve commento, firmato da Francesco Storace, sul fatto che Giuseppe Conte è stato chiamato dai magistrati di Bergamo, un interrogatorio per comprendere cosa sia accaduto in relazione alla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro, in Lombardia, nei giorni più drammatici del coronavirus. "Ai magistrati di Bergamo Conte non potrà rivolgersi come ai giornalisti: Quando avrete le mie responsabilità deciderete voi. Se si azzarda lo ammanettano direttamente a Palazzo Chigi", premette Storace in un intervento sul sito de Il Secolo d'Italia. "L'arroganza non paga più, soprattutto da quando non si può più sperare in qualche aiutino modello Palamara", aggiunge tagliente. E ancora: "Il premier sognava i riflettori degli stati generali dell’economia. Dovrà sopportare quelli più fastidiosi degli inquirenti", conclude Storace.
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