Giorgia Meloni e FdI Contro il Dl Rilancio: "Legge mancia, rilancia solo gli scafisti grazie alla Bellanova"
"Il Dl Rilancio non ci piace". Va dritta al punto Giorgia Meloni, presentando alla stampa gli emendamenti di Fratelli d'Italia al decreto del governo la cui discussione inizierà mercoledì in Commissione Bilancio alla Camera. "Non stiamo parlando di una manovra finanziaria ma un di provvedimento emergenziale e quello che si doveva fare con questi soldi banalmente era aiutare famiglie e imprese con un provvedimento snello a zero burocrazia". "Il Dl rilancio - ha sottolineato Meloni - è un incrocio tra una legge finanziaria e una legge mancia omnibus. Si è voluto accontentare qualche appetito e amico, distribuire mance e poltrone. Lo dicono i numeri: i 266 articoli si rendono necessari per mance, marchette, consulenze, poltrone. Si fa tutto e il contrario di tutto e serviranno 102 decreti attuativi per rendere operative le norme. Questo non è un provvedimento che rilancia l'Italia, insomma abbiamo un Dl Rilancio non crea rilancio, anzi rilancia solo l'attività degli scafisti che riprenderanno la loro attività grazie alla sanatoria del ministro Bellanova".
Pil sottozero, imprese ko, però il governo pensa che la ripresa passi dalle due ruote
La presidente di FdI ha sottolineato che Fratelli d'Italia "ha fatto un grande lavoro, coi dipartimenti" e "a chi convoca gli Stati generali e vuole sapere cosa pensa l'opposizione, dico che quello che pensa l'opposizione è scritto negli emendamenti". Le controproposte di FdI sono sintetizzate in tre punti: difesa dei posti di lavoro, sostegno alle imprese e ai lavoratori autonomi e sostegno a famiglie e a persone in difficoltà.