Non è l'arena, Matteo Renzi e la sfiducia a Bonafede: "La politica è qualcosa di più", la faccia tosta dell'ex premier
Come raccontarsela cercando di passare per un eroe. Il maestro assoluto in tale disciplina è per certo Matteo Renzi, il quale ospite di Massimo Giletti a Non è l'arena su La7, nella puntata di domenica 7 giugno, è tornato a parlare della sfiducia ad Alfonso Bonafede, che Italia Viva non votò, di fatto salvando il ministro della Giustizia grillino. "Mi è pesato molto quel voto - premette l'ex premier -, ma la politica è qualcosa di più del risentimento personale. Se avessi votato la sfiducia a Bonafede, avrei condannato il Paese ad una crisi al buio", afferma Renzi. E ancora: "Spero che i 5 Stelle abbiano capito che il giustizialismo è inciviltà", conclude. Insomma, dovrebbe chiamarlo "eroe"...
"Questo non è il mio governo. Ma...". Renzi, che faccia di bronzo: ecco perché non molla la poltrona