Silvio Berlusconi, l'indiscrezione: "Non attaccate Roberto Speranza", le ragioni dell'ordine ai dirigenti di Forza Italia
Ormai Silvio Berlusconi è tornato di prepotenza al centro della scena politica. Ancora una volta. Frequenti i dialoghi con "quelli di sinistra", da Nicola Zingaretti a Dario Franceschini, con cui si discute di questioni di governo ee di lette elettorale. Se ne parla in un retroscena firmato da Francesco Verderami sul Corriere della Sera, tutto dedicato alla "strategia del leader di Forza Italia". Strategia che tende alla collaborazione per gestire un momento così critico, come quello della ripartenza dopo il coronavirus.
Su Matteo Salvini, secondo Verderami, il Cavaliere afferma: "Non si rende conto che sta aiutando Giorgia Meloni a superarlo". Parole pronunciate in privato con cui, di fatto, il Cav invoca più collaborazione anche da parte del leader della Lega. E ancora, guarda con interesse alla partita per le regionali in Campania, temendo che Salvini possa far saltare la coalizione a livello regionale se non ci fosse accordo sul nome. E, nel caso, assicura il Corsera, Berlusconi attaccherebbe pubblicamente l'alleato leghista.
Ma nel retroscena uno dei passaggi più interessanti è quello relativo a Roberto Speranza, ministro della Salute, il terzo degli esponenti Pd citati e con i quali Berlsuconi avrebbe un dialogo. Verderami spiega che "con Speranza ha stabilito un rapporto nei giorni più drammatici della pandemia". Ma non solo, il Cav ha avuto verso di lui parole di conforto quando ha saputo che Speranza stava accusando il contraccolpo dello stress: "Non attaccatelo, perché è una persona seria e ha una buona scuola politica", avrebbe suggerito ai dirigenti azzurri. Parole che danno meglio di ogni retroscena la cifra delle politiche di Berlusconi al giorno d'oggi, un leader impegnato nel tentativo di costruire un dialogo. Una missione quasi impossibile ma a cui, per la ripartenza dopo la pandemia, Berlusconi crede ciecamente.